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Ok, forse dire terrorizzata è un po’ un’esagerazione, ma mentirei se dicessi che non ho affrontato l’inizio di questa vacanza con un po’ di timore.

Io, mia figlia Viola di 7 anni, Marco, il mio compagno da 3 anni, suo figlio Christian di 8 anni… e il mio pancione: Ultima vacanza in 4… o prima in 5 che dir si voglia!

L’idea era piuttosto semplice, far capire ai nostri “grandi” che per noi non sarebbe cambiato nulla e che l’arrivo di un fratellino non avrebbe destabilizzato i nostri equilibri. Ok, ho mentito. Ero terrorizzata. Nel vero senso del termine. Riuscire a trovare una quadra in un nuovo rapporto non è mai semplice, soprattutto quando ci sono bambini in mezzo. E noi ci eravamo faticosamente riusciti, temevo quindi davvero che l’arrivo di un fratellino creasse un tale scompiglio da annullare la gioia che avevo provato al momento del test positivo.

Sull’Alpe Cimbra, la gioia di essere famiglia

Da qui l’idea di una vacanza. “Ne hai più bisogno tu dei bambini” ha insistito Marco mentre mandava la mail di prenotazione all’Hotel Vittoria sull’Alpe Cimbra in Trentino. “E’ un hotel bellissimo, con una strepitosa area wellness: ideale per il tuo mal di schiena!” Come dargli torto? Mi conosce davvero bene e sapeva che il mal di schiena, nonostante cercassi di non dire nulla, mi stava facendo davvero impazzire.

Siamo partiti in una mattina di inizio inverno e ritrovarsi nel giro di poche ore circondati dalla neve sui boschi trentini è stato davvero magico. Viola e Christian per una volta tanto sono rimasti senza fiato e hanno passato buona parte del viaggio in silenzio, “alla ricerca di cervi e aquile” hanno detto.

Siamo arrivati in hotel poco prima di pranzo, ci hanno sistemato in una stanza dal nome decisamente evocativo “Sottobosco”, cosa che ha immediatamente solleticato la fantasia dei bambini “Ci saranno le fate?” ha chiesto Viola con gli occhi sbarrati dalla meraviglia. “Forse è stata costruita dai nani!” Ha ribattuto Christian che sta attraversando un’intensa fase “Signore degli anelli”.

La stanza in legno di ciliegio si è rivelata davvero accogliente e i piccoli sono rimasti affascinati dalla magia del divano che, in poche e semplici mosse, si sarebbe trasformato nel loro letto.

Dopo un pranzo a base di prelibatezze locali abbiamo deciso di intraprendere una semplice passeggiata post digestione, così abbiamo imboccato uno dei tanti semplici sentieri che dall’albergo portano verso il bosco. Devo dirlo: eravamo in vacanza solo da una manciata di ore e già mi sentivo decisamente meglio. Viola e Christian erano sereni e abbiamo approfittato della tranquillità del bosco per parlare del fratellino in arrivo. L’unico punto di “scontro” al momento lo abbiamo solo sul nome. Christian non capisce proprio perché non prendiamo in considerazione la sua proposta di chiamarlo Gandalf.

Rilassarci nell’area wellness mentre i bambini giocavano insieme agli animatori del miniclub è stato bellissimo ma devo dire che i momenti passati tutti insieme sono stati decisamente i migliori. Abbiamo fatto tantissime cose insieme, e i ragazzi hanno provato qualche discesa sugli sci ocn il papà, abbiamo riso un sacco e ci siamo rilassati.

A malincuore dopo quel magico weekend siamo tornati a casa decisamente più carichi, tutti pronti ad affrontare la nuova sfida: l’arrivo di un fratellino! sono passati due anni. Il piccolo Gandalf... ehm... Sebastian si è fatto grande, i suoi fratelloni lo adorano, lui adora loro. Quest'anno torneremo in Folgaria anche con lui. Non vediamo l'ora!

Cristina

#hotelvittoriafolgaria

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